Auguri di fine anno

 

Cari Colleghe e Colleghi,

ci ritroviamo a darVi gli Auguri di Buon Fine 2016 e miglior inizio 2017, sperando che tutti Voi Vi troviate già rasserenati dal clima di rilassatezza di questo periodo di Festa e con le «batterie» in carica per affrontare la ripresa lanciata, dopo la Befana.

I tempi sono difficili per l’intera società e la nostra professione stenta a mantenere un livello di soddisfazione economica (e talvolta anche morale) per chi la esercita.

Ci stanno assillando con incombenze di ogni genere (da ultima la richiesta di proporre telematicante il rinnovo dell’iscrizione nelle liste dei Difensori d’ufficio, con tutte le difficoltà operative presentate dal sistema informatico).

Il processo civile telematico, a sua volta, è ancora fonte di grandi angosce individuali, a causa dei ritardi nelle aperture delle buste da parte dello scarso personale delle Cancellerie (vedi Civile e Volontaria), con conseguenti reiterati accessi personali a queste ultime per trovare soluzioni, anch’esse difficoltose…

A questa fase giudiziale si arriva spesso esperendo, vanamente, estenuanti tentativi di mediazione che rendono sempre più esigua la nostra pazienza.

Ed allora l’invito di questo nostro Consiglio dell’Ordine a tutti Voi è quello di non mollare e di mantenere alto il morale comunque, senza cadere nel qualunquistico pessimismo di maniera, che non produce nulla di buono.

Il 2017 vedrà il nostro Ufficio Giudiziario eporediese presieduto da un nuovo Presidente,  successore del Dr. Garbellotto.

Di solito queste novità imprimono virtuosi cambiamenti di rotta nell’organizzazione degli uffici e scoraggiano certi comportamenti non proprio edificanti di chi è preposto al servizio di Cancelleria; ne abbiamo avuto dimostrazione nel settore penale con l’arrivo della nuova Presidente di Sezione, che ci ha sì chiesto di indossare toga e pazienza in udienza e di non intrattenere «relazioni» confidenziali col personale e coi P.M., ma nello stesso tempo va riconosciuto che ha riportato una buona efficienza nei servizi di Cancelleria.

Avremo dunque di che discutere tra di noi nei prossimi mesi del 2017 a commento del nuovo corso «presidenziale», alla cui positività cercheremo di contribuire in maniera propositiva, auspicando un nostro miglior ascolto ed una maggior autorità del Capo sul personale, di quanto è stato sinora.

Il Ministero ha varato un aumento delle piante organiche di Procura e Tribunale, disponendo per quest’ultimo ufficio l’incremento di tre Giudici ed anche di un Presidente di Sezione Civile.

È in corso un bando per l’arruolamento di nuovo personale: il Ministro riconfermato sembra, sia pure con tutte le difficoltà che presenta il nostro Paese, rispettare gli impegni presi sulla Giustizia.

Le nostre Commissioni istituite hanno prodotto buone performance per facilitare gli adempimenti delle nostre quotidiane attività professionali (vedi recente protocollo in materia di gratuito patrocinio, in materia di spese straordinarie dei figli di genitori separati o divorziati, Formazione continua ecc…), mentre, a sua volta, il nostro Organismo di Mediazione continua ad operare, con grande efficienza e soddisfazione degli utenti.

A tutti i componenti di queste realtà istituzionali (Organismo di Mediazione e Commissioni) questo Consiglio rivolge un plauso riconoscente per il loro impegno spesso oscuro, ma efficace.

L’auspicio, per l’anno che verrà, è che tutti quanti noi possiamo continuare a camminare in unione ed armonia, condividendo lo spirito positivo e costruttivo verso il nostro Ordine, che assume sempre più una nuova identità forgiata da anni di impegno ed aspettative, per il salvataggio del nostro lavoro in loco.

Il rispetto che ci viene tributato ne richiede altrettanto verso chi ce lo riconosce: è un principio a cui il Foro eporediese si è sempre ispirato e non vi è ragione per venirne meno. 

Buon Anno 2017!

Ivrea, 31 dicembre 2016

 

Il Consiglio dell’Ordine

Mario Benni, Giovanni Coniglio, Fabio Cecchin, Laura Belardinelli, Fiorenza Ferrero, Roberta Ponzetti, Mauro Bianchetti, Mauro Bironzo, Federico Zinetti

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