Comunicato agli Iscritti: lo scambio di memorie nel p.c.t.

 

Gentili Colleghi,

siamo a conoscenza dei problemi sorti in relazione al Processo Civile Telematico, che nel nostro Tribunale sono particolarmente sentiti a causa della carenza di personale nelle Cancellerie.

Ci è stato segnalato, in particolare, che spesso le memorie e altri atti di parte vengono caricati sul sistema informatico (e materialmente resi accessibili alla controparte) con ritardo rispetto ai tempi di deposito: con la conseguenza che i tempi per redigere la replica si assottigliano notevolmente (e in alcuni casi mancano del tutto).

Sappiamo che molti Colleghi si accordano per uno scambio delle memorie a mezzo e-mail, in modo tale da agevolarsi reciprocamente, consentendo l'elaborazione degli atti entro le scadenze ed evitando il sistematico ricorso ad istanze di rimessione in termini.

Non compete a questo Consiglio dell'Ordine sancire quali comportamenti specifici costituiscano illecito disciplinare (al di là di quanto espressamente previsto dal Codice Deontologico), tuttavia nella attuale situazione pare opportuno suggerire ai Colleghi che ricevessero dal Collega di controparte richiesta di scambio epistolare di memorie di accogliere tale invito: e ciò per rispetto del dovere di Colleganza, inteso in senso sostanziale e non necessariamente con riferimento all’eventuale rischio di sanzioni disciplinari.

Ciò premesso, in ogni caso, il Consiglio auspica che il problema possa al più presto essere definitivamente risolto grazie all'impiego di ulteriori risorse umane all'interno delle Cancellerie del nostro Tribunale.

Notizie