Processo Penale Telematico - comunicazione agli iscritti

18 Novembre 2020

Care Colleghe e Cari Colleghi

a seguito del decreto che autorizza il deposito telematico nei singoli uffici, ai sensi dell’articolo 83, comma 12 quater.1 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, conv. in L. 24 aprile 2020, n. 27, come introdotto dall’art. 83, lett. f) del D.L. 30 aprile 2020 n. 28, conv. in L. 25 giugno 2020 n. 70, diventa obbligatorio il deposito degli atti penali a seguito della notifica ex art. 415 bis c.p.p. degli atti attraverso il Portale Deposito atti Penali (PDP) nell’ambito del Processo Penale Telematico.
Il PDP, nel dettaglio, consente la trasmissione telematica alla Procura della Repubblica competente (selezionabile da apposito menù) degli atti successivi alla emissione dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415 bis, comma 3, c.p.p. La preventiva annotazione nel Re.Ge.WEB della nomina del difensore (di fiducia o d’ufficio), l’avvenuta notifica dell’avviso di cui all’art. 415 bis c.p.p. e l’annotazione di tale ultimo evento all’interno del Registro Generale delle Notizie di Reato (RGNR) Modello 21 (procedimenti a carico di noti) sono requisiti indispensabili per il deposito degli atti del procedimento e dei documenti allegati.
Il PDP consente, con apposita e distinta procedura, il deposito degli atti di nomina del difensore successivamente alla avvenuta notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Il Portale consente, altresì, di richiedere l’annotazione delle nomine già agli atti.
Il difensore potrà verificare le varie fasi dell’invio telematico dell’atto, della sua ricezione e dell’esito delle verifiche effettuate dagli operatori delle Procure. A tal proposito si evidenzia che le verifiche riguarderanno l’esattezza dei numeri di registro e/o delle generalità dell’indagato/i.

Per poter accedere è necessario che la Procura inserisca i dati relativi ai nominativi degli avvocati che intendono avvalersi di tale modalità che, ripeto, a breve sarà l'unico mezzo per il deposito degli atti su indicati.

Il deposito sarà possibile tramite l'accesso al portale "pst.giustizia.it" gli atti dovranno essere firmati digitalmente e al termine della procedura si formerà una ricevuta di avvenuto deposito, non appena disponibile verrà trasmesso un vademecum apposito.

Il deposito di atti precedenti la comunicazione del 415 bis c.p.p. al momento sarà ancora cartaceo.

Dovendo quindi il Consiglio dell'Ordine provvedere a comunicare alla Procura un elenco dei nominativi degli avvocati, codice fiscale e casella pec. si invitano tutti Colleghi che svolgono, o intendono svolgere, attività in materia penale a far pervenire al Consiglio dell'Ordine entro il 30 novembre 2020 comunicazione contenente:

1. Cognome e nome

2. Indirizzo pec

3. Codice Fiscale

4. Indirizzo dello studio

Il Consiglio dell'Ordine provvederà alla successiva trasmissione alla Procura al fine di farli inserire per l'accesso la Portale.

Il Consigliere delegato alle questioni penali

Paolo Maisto

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